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No al nazifascismo climatico

Aggiornamento: 10 gen 2019

Comunicato 06/11/2018. No al nazifascismo climatico.

La miserabile uscita di Salvini ("è colpa degli ambientalisti da salotto"), sulle cause dei danni, conseguenza degli eventi meteorologici estremi che hanno colpito e stanno ancora colpendo l'italia, oltre a gridare vendetta (che ben inteso, presto o tardi, verrà fatta), è una frase ovviamente studiata dai suoi spin doctor, pagati con i soldi pubblici, che, come al solito, gli forniscono la cazzata giusta al momento giusto. La trama è fondata sulle consolidate analisi riguardanti l'analfabetismo funzionale ( https://vimeo.com/295333263 ), dato di fatto che permette a chi si trova in una situazione di preminenza politica e mediatica e dotato di una incommensurabile dose di cinismo, di far passare per vero quello che gli va bene. Questo è il metodo che ha usato e usa Trump (creato dal suo famoso spin doctor Steve Bannon), nonché Bolzonaro e tutti i nuovi capi populisti, sovranisti e neofascisti.

Questo nuovo fascismo, che è partito soprattutto dal problema dei flussi migratori, ora si fonde benissimo con il negazionismo climatico, anzi ne sta diventando la sua forma politica quasi "naturale".

E' necessario muoversi subito in direzione contraria, con cognizione di causa e con nuovi strumenti di comunicazione e di narrazione, per rivoltare questa orribile situazione che stiamo vivendo e che si evolverà, come il clima, sempre peggio.

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