Il programma e le conclusioni dell'iniziativa del 7 luglio 2019
Pensare globalmente e agire localmente e viceversa
Domenica 7 luglio, dalle ore 17.00 alle ore 19.30, nell'ambito dell’iniziativa "Save the Planet Earth, System Change not Climate Change", che nella serata prevede il concerto degli Officina Zoè, si svolgerà un'assemblea pubblica di persone sensibili alla difesa del clima, dell'ambiente, del territorio, dell'acqua, degli animali, ... con particolare riferimento alla Bassa Friulana in merito alle molte lotte ambientali che si sono sviluppate in questa bioregione nell'ultimo quarto di secolo, (fontane, cementificio, inquinamento industriale, No Tav, Grandi Opere, elettrodotti, ...) con una valutazione, anche in chiave storica, degli eventi che varie volte hanno condizionato la situazione politica nei Comuni di quest’area geografica.
Programma
Pomeriggio: dalle 17.00 alle 19.30 Workshop
Prima parte dalle 17.00 alle 18.15
Introduzione: a cura del Comitato di Difesa Ambientale
Relatori
Dr. Max Paoli: coordinatore dei programmi TWAS/UNESCO (sede di Trieste) per la “Promozione dello Sviluppo Sostenibile attraverso le Scienze”.
Dr. Giorgio Doveri: membro del Comitato Scientifico Multidisciplinare Indipendente (SMI) del Salento, nato per far fronte al xylella (malattia degli ulivi).
Sea Shepherd: presentazione del movimento internazionale, ad azione diretta, di conservazione dell’oceano (+ introduzione sul documentario riguardante la situazione della plastica nel Mare Adriatico da Chioggia a Muggia).
Due interessanti slide della relazione di Max Paoli
Seconda Parte dalle 18.15 alle 19.30
La BIO-REGIONE BASSA FRIULANA è particolarmente interessata alla Dichiarazione di Emergenza Climatica e Ambientale della quel si parla oggi, grazie all’importante Movimento internazionale FridayForFuture. Questo interesse deriva innanzitutto a causa del problema dell’innalzamento dei mari che qui ci riguarda da vicino. Si tratta quindi di una preoccupazione locale, che, nella fattispecie, nasce in una zona peri-lagunare e costiera, spesso già “sotto idrovora”, la quale rischia la sommersione a causa del riscaldamento globale, dello scioglimento dei ghiacciai e della dilatazione termica degli oceani e dei mari e che implica infatti un’azione globale, per il massimo contenimento possibile dell’aumento di temperatura dell’atmosfera terrestre.
Valuteremo brevemente anche come nella bio-regione Bassa Friulana le lotte ambientali si sono sostenute del pensiero teorico e politico dell’ecologia e vi hanno, di ritorno, contribuito e inoltre, di come esse hanno inciso significativamente nelle vicende politico amministrative dell’area:
Ospiti
Andrea Pitton agricoltore nella frazione di Rivarotta nel Comune di Rivignano-Teor. L’agricoltura biologica di fronte al clima che cambia
Sentiero di Ares centro di assistenza per cani nel Comune di Carlino
Gaia Terra esperienza concreta di vita e realizzazioni eco-sostenibili nell’ecovillaggio di Flambruzzo nel comune di Rivignano-Teor
Anonimus for the voiceless: animals - environment - health Udine
Il territorio
Torviscosa: incidente cloro + sequestro rifiuti + bonifiche
Bagnaria: No Tav e No Grandi Opere Inutili
San Giorgio di Nogaro: Aggiornamenti sul problema delle fontane
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