Siamo arrivati al 2022 e le prospettive sull'AGW (Anthropogenic Global Warming) sono sempre peggiori.
Tre anni di mobilitazioni internazionali di Friday For Future non sono servite praticamente a nulla. Il sistema globale del capitalismo ha reagito complessivmente mettendo in atto un nuovo ricatto energetico, alzando i costi dell'energia agli utilizzatori finali, e così, udite udite, invece di vedere almeno l'abbandono del carbone, promesso dalla Cop 26 di Glasgow, assistiamo ad un ritorno alla grande, della fonte fossile a maggior produzione di CO2. Allora che fare? Per sconfiggere questo barbaro, ma potente e tecnologico sistema, di sfruttamento della società umana e della natura, bisogna essere cognitivamente/scientificamente superiori al sistema stesso. Questa è l'unica strada che può dare risultati strategici.
L'attacco al Potere capitalistico-statale deve essere fatto in tempi rapidissimi e non enunciato mille volte e mai portato all'azione, sotto sotto, sperando sempre che il sistema si autocorregga e diventi buono; ma per fare questo bisogna essere preparati e non semplicistici ed approssimativi.
Oggi è necessaria una accelerazione allo sviluppo della consapevolezza climatica e soprattutto delle conoscenze scientifiche per configurare concretamente l'alternativa in campo energetico, economico e sociale.
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