Succede a Udine nell’anno 2018
Pieri ce cul... ce cul di piere
Pietro Fontanini eletto, per culo, Sindaco di Udine il 14 maggio, (votanti il 42,19%!) con lo scarto di 280 voti grazie ai fascisti di Salmè, quelli di Casapound e magari un pò di voto di scambio. Fontanini, pseudo- difensore del Friuli, è un vero “culo di pietra”: ha iniziato come consigliere provinciale con i Verdi
Margherita di Vivian poi, passato alla Lega Nord, è diventato presidente della Regione, poi ancora deputato e senatore, Sindaco di Campoformido, Presidente della Provincia di Udine ed ora con la Lega (italiana e nazionalista) di Salvini, arrieccolo come Sindaco di Udine. Nel ballottaggio ha stretto il patto del diavolo con Salmè e il giorno della sua elezione sono comparsi i saluti romani, ma lui, faccia di bronzo,
continua a dichiararsi antifascista. Non è che ce lo troveremo anche il 25 aprile 2019 in Piazza Libertà magari a braccetto con Salmè e scortato dagli squadristi di casapound? E’ una prospettiva che in ogni caso non siamo disposti ad accettare.
per l'analisi della situazione a Udine dopo l'elezione di Fontanini con i voti dei fascisti di Fiamma Nazionale di Salmè e quelli di CasaPound, e più in generale su quanto accade sul territorio friulano e regionale, rispetto al futuro CPR (ex CIE) di Gradisca e al sostegno alle mobilitazioni antimilitariste del 3 novembre a Gorizia e contro CasaPound a Trieste.
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